In chiesa a Bonizzo sin dal 1826 esisteva un quadro collocato nel presbiterio, che rappresentava lo sposalizio di Maria Vergine, ritenuto dalla Sovraintendenza una pregevole opera d’arte.
Nel 1908 il parroco don Adamo Scaravelli introdusse la festività dello Sposalizio della Vergine Maria il 23 gennaio, secondo una tradizione che si rifà ai Vangeli apocrifi, Il parroco scriveva: “ In tal giorno, molto sentito dalle spose e dalle signorine si celebravano due Sante messe cantate con grande concorso di sante Comunioni. Il panegirico era tenuto di norma da chi aveva predicato nella festa di Sant’Antonio. Le celebrazioni terminavano con la recita solenne del vespro. La festa era preceduta da due giornate di ritiro spirituale, sostenuta dalle offerte delle spose incaricate alla diffusione degli stampati (circa 200) con il relativo programma dell’evento”
Anche a Borgofranco, come a Revere, anni fa, la festa era molto sentita da tutta la popolazione, quasi come fosse di domenica: messa solenne, con il quadro esposto in presbiterio e gran concorso di fedeli, soprattutto di spose, forse legate in una “Compagnia dello Sposalizio” come usava allora.
