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Vita Comunitaria

Una donna speciale

Serata dedicata alla vita della Beata Osanna Anderasi nella chiesa di Carbonarola, suo luogo di origine

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Nei giorni scorsi, nella graziosa Chiesa di Carbonarola, si è tenuta una serata sulla figura della Beata Osanna,  dato che Carbonarola è il luogo natale di questa nostra grande santa.                     Alla serata erano invitate in particolare le donne e il pubblico femminile non è mancato.

A raccontare di Osanna ha pensato la signora Rosanna, presidente dell’Associazione per i monumenti domenicani di Mantova, che ha sede nella casa della Beata Osanna a Mantova.

Osanna faceva parte di una famiglia abbastanza agiata, gli Andreasi, ma soprattutto fu terziaria domenicana. Anche se molti quadri che la ritraggono fanno pensare che fosse una monaca, era una donna laica, affiliata come altri all’Ordine domenicano e da laica, vivendo nella sua casa e con la sua famiglia, lasciò una profonda impronta nella città e nella famiglia Gonzaga per la sua carità e la sua saggezza.

Osanna era considerata “una santa viva”, così erano chiamate quelle mistiche che erano consigliere ascoltate dai signori delle corti di allora. Nella sua vita, si ispirò a Santa Caterina da Siena, un’altra terziaria domenicana, nota per aver contribuito al ritorno del Papa da Avignone.

  Una donna dunque che può essere considerata come un punto di riferimento anche per tante donne di oggi.

Con i ringraziamenti alla signora Rosanna per gli aspetti poco noti della Beata Osanna che ha raccontato, si è conclusa la piacevole serata 

Diocesi di Mantova