Toggle navigation
Vita Comunitaria

Pellegrinaggio a Chiampo

Il ricordo di un pomeriggio di spiritualità

C:\fakepath\Chiampo-1jpg.jpg

Il Gruppo anziani dell’Unità Pastorale “La Riviera del Po”, ha organizzato il 2 ottobre, un pellegrinaggio al santuario di Chiampo (Vi), luogo di preghiera, ricco di fede, visitato incessantemente da molte persone che ritrovano nella grotta del beato Claudio Granzotto, l’incanto di Lourdes. Il cammino di noi pellegrini, guidati da don Andrea e don Nicola, è iniziato in pullman con la recita del Santo Rosario meditato in comunione di fede dei sacramenti. A Chiampo siamo stati accolti in un abbraccio gioioso da Suor Valentina, francescana Alcantarina, che ci ha accompagnati alla grotta dove ci ha presentato aspetti della personalità del beato Claudio Granzotto, che, scultore e francescano, volle edificare una grotta in cemento e ferro, in tutto uguale a quella di Lourdes nei Pirenei, e contemporaneamente scolpì la statua dell’Immacolata, trasferendovi la sua ricca sensibilità umana e la sua profonda spiritualità i cui pilastri sono stati il Vangelo e la predilezione per i poveri. Abbiamo poi visitato la nuova chiesa, progettata a forma di conchiglia, fossile familiare nella Valchiampo. Suor Valentina, in un’atmosfera, dove il sacro e la bellezza suscitano a chi entra una assorta meraviglia, ha tenuto una vivace, brillante e coinvolgente conversazione, guidandoci a comprendere i mosaici di Rupnik, il significato della luce, dei colori, della posizione del corpo, degli atteggiamenti del volto e del gesto delle mani delle varie figure. Colpiti emotivamente e pieni di gratitudine nei confronti della guida, ci siamo recati alla Pieve per la celebrazione della messa, un momento di preghiera, di canto e di vera partecipazione. Nell’omelia è stata fatta memoria degli Angeli Custodi che guidano la nostra esistenza, mediatori tra l’infinito di Dio e il finito dell’uomo. Si è ricordata pure la festa dei nonni, angeli custodi dei nipoti, veri testimoni di fede, d’amore e di rettitudine in una società dove i valori sono liquidi e calpestati.  Infine, non avendo percorso la Via Crucis, causa pioggia, ci siamo soffermati di fronte all’ultimo gruppo statuario: Gesù ha vinto la morte e al sepolcro scavato nella roccia con la pietra della tomba ribaltata. A conclusione del pellegrinaggio e a suggello del felice esito, è stata pure programmata una sostanziosa e ricca merenda che ha rinsaldato l’amicizia tra i partecipanti.

Luigia Bassi



Diocesi di Mantova