Martedì 7 ottobre alle ore 18.30 presso la cappella di Porcara sarà celebrata la S. Messa nella memoria liturgica del Rosario.
La Madonna del Rosario di Pompei si festeggia il 7 ottobre e l’8 maggio con la recita della Supplica solenne. Il culto risale nel XIII secolo e fu diffuso grazie all’ordine dei Domenicani. Nel 1572 Papa Pio V istituì la festa del Santo Rosario dopo la vittoria di Lepanto nel 1571 da parte della flotta cristiana sui turchi mussulmani, che il papa riconobbe merito dell’intercessione di Maria, alla quale il Papa invitò il popolo a pregare con la recita del Rosario. Dopo le apparizioni di Lourdes, nel 1858, dove la Vergine Maria incoraggiò la pratica del Rosario, il culto si diffuse con maggiore intensità.
Per citare Papa Francesco:
Il Rosario rafforza la famiglia..
Il Rosario è la preghiera dei semplici.
Il Rosario è la preghiera dei semplici e dei santi.
Il Rosario è a preghiera del mio cuore..
Il Rosario avvicina il Cielo agli uomini.
Il Rosario è un'arma che protegge dalle tentazioni.
Il Rosario aiuta a superare le prove.
Il Rosario aiuta a ottenere la pace nel cuore.
Il Rosario è composto di venti "misteri" (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.
La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).
Come si recita il Rosario?
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
O Dio vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Si enuncia ad ogni decina il "mistero", per esempio, nel primo mistero: "l'Annunciazione dell'Angelo a Maria".
Dopo una breve pausa di riflessione, si recitano: un Padre Nostro, dieci Ave Maria e un Gloria.
Ad ogni decina della Corona si può aggiungere un'invocazione.
Alla fine del Rosario vengono recitate le Litanie Lauretane, o altre preghiere mariane.
Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Amen
Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del seno tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Litanie Lauretane
Salve, o Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva: a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.