Toggle navigation
Vita Comunitaria

Il sale di sant'Antonio

Domenica 17 gennaio sarà benedetto e distribuito durante le messe del mattino in tutte le nostre parrocchie

C:\fakepath\salgemma.jpg

Domenica 17 gennaio 2021, si celebra anche la memoria di S. Antonio abate, nato in Egitto nel 251d. C. e iniziatore della forma eremitica e monacale che, con diverse modificazioni, arriva fino ai giorni nostri. Antonio visse in solitudine nel deserto ma fu consigliere di molte persone di tutte le categorie. Si dice che guarisse malati e indemoniati. Mori ultracentenario nel 356.

La sua fama però si diffuse nel medioevo quando, in Francia si costruì un ospedale per i malati di erpes  zoster conosciuto come “fuoco sacro”, un morbo che colpiva e colpisce ancora. Essi accorrevano dove erano conservate le reliquie di Antonio per essere guariti e per assisterli si costituì l’ordine Ospitaliero degli Antoniani. Essi ebbero dal Papa la concessione di allevare maiali, fino ad allora considerati immondi, per ottenere cibo per loro e per i pellegrini e grasso per curare i malati di quel morbo. Così, oltre che per quella malattia della pelle, si associò il maiale a S. Antonio e, per estensione, agli animali domestici e della stalla. Via via tutto il mondo contadino, compresi carri e strumenti di lavoro, si mise sotto la sua protezione.

Oltre alla benedizione degli animali e dei mezzi di lavoro nel giorno di S. Antonio, tradizione molto sentita dalle nostre parti, ce ne è una forse meno nota. Insieme a quella degli animali, tempo fa, veniva benedetto anche il sale dell’anno. Il sale era allora molto prezioso, serviva, oltre che per insaporire i cibi, a conservare le carni, a purificare e disinfettare animali e uomini e ad allontanare gli spiriti cattivi. La benedizione del sale ci ricorda che anche noi siamo preziosi, chiamati ad essere il “sale della terra”, come è scritto nel Vangelo, e invitati ad invocare il dono della sapienza.

In questo anno così “singolare”, per evitare assembramenti, si è pensato appunto di riprendere questa tradizione. Il sale non sarà portato ma benedetto e consegnato al termine delle messe di tutte le comunità.

A Sermide, in particolare, la celebrazione domenicale delle ore 10.30 sarà caratterizzata dal ricordo di S. Antonio con la presenza delle associazioni degli agricoltori del nostro territorio. Di seguito, alle 11, 45 verrà mantenuta anche quest’anno la benedizione degli animali domestici sul sagrato della chiesa, rispettando tutte le norme di sicurezza previste in queste occasioni.   

Diocesi di Mantova