E’ il più piccolo, e il più umoristico, tra tutti i libri della Bibbia, tuttavia uno dei più commentati sin dall’antichità. Si tratta del libro del profeta Giona. Quattro semplici capitoli. La storia di un profeta un po’ strano, addirittura citato da Gesù e narrato nei Vangeli. Quest’anno l’unità pastorale, dopo i giganti di Genesi ed Apocalisse, ha scelto di leggere e cercare di capire un po’ in profondità il piccolo Libro di Giona, attraverso una lettura non solo esegetica, ma anche esistenziale.
La casa di esercizi spirituali chiamata “Tabor” di san Zeno di Montagna, sarà il luogo i cui trascorrere una settimana di riposo dell’anima e del corpo, anche attraverso l’approfondimento del testo biblico scelto. Le mattinate saranno scandite da momenti di studio biblico, mentre il pomeriggio è a disposizione dei partecipanti per passeggiate nei boschi, lettura, meditazione. I commenti biblici saranno proposti da don Giampaolo. Novità di quest’anno sarà l’inserimento dell’ora d’arte, a cura di don Gabriele, che ogni giorno commenterà alcune opere d’arte che, lungo i secoli, hanno ripreso la figura del profeta Giona. L’esperienza della settimana biblica risulta per molti una bella occasione anche per riprendere in mano la propria vita spirituale, anche utilizzando le proprie ferie come vero e autentico riposo del cuore. Ogni giorno sarà celebrata anche la messa. La struttura, offre un servizio di pensione completa in stanze singole o doppie con bagno. L’esperienza si terra dal 6 all’11 luglio. Le iscrizioni terminano entro Pasqua.
Per informazioni preghiamo di rivolgersi preso la segreteria di Sermide.
“Il libro di Giona – scrive il grande esegeta Drewermann – è poesia pura. Vuole narrare qualcosa che sempre è e sempre sarà, qualcosa che mai fu perché nuovo accade in continuazione”.
