Il 24 giugno la Chiesa fa memoria della nascita di san Giovanni Battista, colui che venne per preparare la strada al Signore. Questa memoria è particolarmente cara alla comunità di Caposotto la cui chiesa è intitolata al Santo e la sua figura stilizzata in legno chiaro è ben evidente sulla porta.
Alcuni abitanti di Caposotto in questi ultimi tempi si sono messi di impegno per rendere la chiesetta sempre più bella e ospitale e questo ha finito per dare un senso di identità alla comunità stessa.
Nella chiesa è messa bene in risalto una statua del Battista con il libro della Parola e un agnello, che si rifà al passo del Vangelo in cui Giovanni indica Gesù come l’Agnello di Dio, ma il Santo è noto soprattutto come colui che battezzò Gesù al fiume Giordano.
La creatività del Comitato organizzatore della festa ha pensato proprio a questo episodio inventandosi la “Conchiglia di S. Giovanni”, un bisolan artigianale che richiama un particolare presente in molte raffigurazioni del battesimo di Gesù in cui Giovanni utilizza una conchiglia per far scendere l’acqua sulla testa di Gesù.
Questo dolce sarà in vendita la sera di giovedi 24 giugno dopo la celebrazione della messa solenne alle ore 21.00. E’ prevista la possibilità di partecipare alla messa anche stando all’aperto sul sagrato della chiesa. Il fatto poi che S. Giovanni Battista sia caro anche a Borgofranco che lo festeggia il 29 agosto, nella memoria del martirio, la dice lunga sull’affetto che le nostre comunità nutrono per questo Santo e forse anche sull’indole missionaria dell’Unità Pastorale
